Dolcezza in ogni sua forma
SCARICA IL QUESTIONARIOPluto ha conosciuto la libertà di vivere in una casa di montagna insieme ad altri cagnolini come lui ed amato dal loro proprietario.
Purtroppo la vita non va sempre come dovrebbe, e Pluto si è trovato – insieme ai suoi fratelli – senza più certezze.
Ora è al Bau dove piano piano sta ambientandosi. E’ un cagnolino buono e cuorioso, anche se molto timido all’inizio. Ha bisogno di conoscere le persone prima di fidarsi, ma è un processo che per lui avviene abbastanza in fretta. Sta imparando ad andare al guinzaglio ed è socievole oltre che con i suoi simili anche con tutti gli umani.
ADOZIONE IDEALE: Persone che rispettino i suoi tempi nel farsi conoscere
Lino l’ho conosciuto qualche mese fa dopo aver risposto al suo appello su fb nel quale chiedeva aiuto per ricevere del cibo per i suoi 6 cani. Lino mi disse che versava in gravi difficoltà economiche ma non voleva assolutamente portare i cani al canile. Con l’intento di prestare aiuto come Associazione sono andata a conoscerlo per accertarmi che quanto mi aveva scritto fosse la verità. Durante l’incontro mi riferì che prima abitava a .... ma poi si era trasferito a Torino per lavoro (faceva l’operatore part-time in un centro accoglienza per emigrati). I cani - che sono sempre vissuti liberi - non potendo portarli a casa a Torino, li aveva lasciati in borgata davanti all’abitazione dove viveva ancora il suo patrigno. Con Lino eravamo rimasti d’accordo che quando voleva, poteva venire al Bau a prendere qualche sacco di crocchette e potevamo anche donare delle cucce (e così abbiamo fatto). Dopo qualche mese però non si era più visto; l'avevo chiamato e lui mi disse che era preoccupato perché aveva trovato lavoro a Torino e stava diventando pesante per lui rientrare tutti i giorni a ... per badare ai cagnolini. Pur di non abbandonarli però stava pensando di trovare un po' di terreno dalle parti di Mirafiori sud e fare un piccolo Rifugio. Gli avevo spiegato che non era così semplice e di valutare piuttosto di cederci un cane alla volta affinché potessimo trovare piano piano a tutti una sistemazione. Mi disse che ci avrebbe pensato ma non l’ho più sentito. Dopo alcuni giorni mi telefonò la moglie per dirmi che Lino era in fin di vita, aveva un tumore ma per via del Covid non era stato curato con l’urgenza che sarebbe stata necessaria e mi chiese aiuto per i cani. I due si erano sposati da pochi mesi;lei abitava in città ed avendo già due cani suoi aveva potuto prenderne con sè solo uno. Lo scorso mese di gennaio Lino è morto. Il nostro impegno dunque alla memoria di quest'uomo che anche nelle difficoltà non ha mai smesso di pensare ai suoi piccoli e per il bene dei piccoli stessi è di continuare ad occuparci di loro. Ora sono tutti in un luogo sicuro. Piano piano stanno imparando ad andare al guinzaglio, sono curati ed accuditi e a noi spetta anche l'ultima missione di trovare loro una famiglia per il resto della loro vita.